LE PAROLE DELLA CURA LA CURA DELLE PAROLE©
''La parole della cura, le cura delle parole'' è un viaggio emozionante attraverso il potere e la bellezza delle parole. Un incantesimo che ci invita a esplorare il potere curativo delle parole.
Un corso che ci insegna a utilizzare le parole con attenzione, gentilezza e consapevolezza

Le parole acquisiscono significati diversi in base agli stati d’animo e alle emozioni con cui vengono ricevute, e questo cambia ulteriormente in relazione alla sintonia emotiva che riusciamo a creare, soprattutto con chi ha un profondo bisogno di aiuto. È fondamentale che le parole che pronunciamo siano sempre filtrate attraverso il cuore, affinché possano trasmettere speranza. Inoltre, il linguaggio verbale si intreccia con quello silenzioso del corpo, delle espressioni, dei sorrisi e delle lacrime, che rappresentano la loro essenza più autentica.
Le parole assumono significati variabili a seconda degli stati d’animo e delle emozioni con cui vengono percepite, e questa variabilità si amplifica quando riusciamo a stabilire una connessione emotiva, in particolare con chi è in difficoltà. È cruciale che ciò che diciamo sia sempre filtrato attraverso il nostro cuore, così da poter offrire un messaggio di speranza. Inoltre, il linguaggio parlato si fonde con quello non verbale, fatto di gesti, espressioni, sorrisi e lacrime, che ne rivelano la vera essenza.
Obiettivi
Queste riflessioni sui molteplici modi di comunicare e sulle sue complesse forme di espressione ci offrono l'opportunità di connetterci con la nostra vita interiore e quella degli altri. Ma queste considerazioni hanno un impatto reale nella vita quotidiana, o si perdono in sogni irrealizzabili? Riconosciamo l'importanza delle parole e del silenzio, della timidezza e della solitudine, degli sguardi e dei gesti, e di come questi elementi contribuiscano a creare relazioni umane basate su gentilezza e ascolto? Oggi, uno degli aspetti predominanti dell'esperienza umana, in particolare tra i giovani, è il rifiuto della solitudine e l'attrazione verso il digitale, spesso con la falsa speranza che i social network possano colmare i vuoti della vita. Tuttavia, senza la solitudine e il silenzio, non possiamo concepire né passato né futuro, due dimensioni fondamentali del tempo che ci connettono alla nostra identità e al nostro destino
Come si comunica nella malattia
La modalità con cui viene comunicata una diagnosi, sia ai pazienti che ai loro familiari, riveste un'importanza cruciale nel determinare se le componenti psicosomatiche della malattia vengano attenuate o amplificate. Non so quante volte medici, infermieri, psicologi ed educatori si soffermino sulla dimensione emotiva, piuttosto che su quella razionale, delle domande e delle risposte rivolte ai pazienti. Non esistono linee guida o informazioni tecniche che possano garantire una comunicazione realmente gentile e umana; ciò che conta sono le intuizioni e le risorse interiori che possediamo o meno. Non so se queste capacità siano innate, ma è fondamentale che ci alleniamo costantemente a scoprirle e riconoscerle in noi stessi. Solo in questo modo possiamo comunicare efficacemente con la malattia e affrontare le angosce che essa porta con sé.
La mediazione teatrale
Per tutti questi motivi, il teatro è considerato un ambito di esperienza e ricerca in cui si intrecciano tutte le dimensioni dell'essere umano: corpo, mente, socialità, parola e comunicazione. È soprattutto un mezzo per esplorare le possibilità della propria esistenza in relazione a quella degli altri, siano essi reali o immaginari. Attraverso le dinamiche teatrali, possiamo vivere situazioni, ruoli, emozioni e stili relazionali che ci aiutano a trovare un senso e a orientare la nostra vita.
La mediazione teatrale si propone di utilizzare la complessità del teatro come strumento di supporto nelle relazioni d'aiuto. Grazie a tecniche e linguaggi teatrali, è possibile sviluppare un lavoro integrato su corpo, emozioni, immaginazione, memoria, pensiero (creativo, analitico, narrativo), attenzione e concentrazione, affrontando diversi tipi di problemi in vari contesti e su più livelli. Attraverso l’uso consapevole della poesia, della letteratura e dei processi drammatico-teatrali, la mediazione teatrale mira a promuovere benessere e integrazione in ambiti professionali, educativi, riabilitativi, pedagogici e sociali. Si avvale esplicitamente di alcuni paradigmi teatrali fondamentali, come la drammaturgia, il testo, la costruzione, la rappresentazione, l'azione, la parola, il silenzio, il corpo, la maschera, la narrazione, la scrittura e l’espressione.
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